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Si tratta di una gitarella breve partendo da Bolzano, risalendo il passo della Mendola per poi scendere verso Fondo, breve sosta al lago Smeraldo, quindi puntata fino a S.Romedio e ritorno per la stessa strada. Ecco qui sotto la cartina con il percorso. | |||
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La prima tappa è lungo la statale della Mendola che, soprattutto nel tratto delle "Roccette", offre alcuni scorci panoramici della valle sottostante molto suggestivi. L'unico problema è trovare uno spazio sufficiente per parcheggiare il mezzo. |
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Anche dalla terrazza della Stazione a monte della funicolare si gode un ottimo panorama su tutta la conca di Bolzano e a sud verso la Bassa Atesina. | |
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Per chi è interessato agli acquisti, può trovare alcune bancarella "turistiche" tra cui anche venditori di oggetti in rame o ferro battuto. | |
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In fondo al lago, in prossimità della diga inizia un percorso molto facile all'interno del cosiddetto "orrido" cioè un profondo canyon tipico di quella parte del Trentino. | |
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Al termine della passeggiata si riparte verso Fondo e da qui, in direzione Cavareno. La strada è tutta curve e si snoda tra alberi di mele (le famose mele Melinda della Val di Non). Purtroppo questo significa che i trattori che circolano su queste strade sono sempre troppi e non sempre attenti nella guida. | |
Il santuario di S.Romedio è formato da 5 chiese costruite una sull'altra tra il 1000 ed il 1918. La più antica è quella nella parte superiore. Qui è custodita la reliquia di S.Romedio. | |
Da notare la rappresentazione della Via Crucis dove i "cattivi soldati" che perseguitano Gesù sono tutti un po' "abbronzati". Interessanti anche gli Ex-voto appesi alle pareti. I più curiosi possono dare un'occhiata anche alla teca con le reliquie del santo. | |
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Sotto la chiesa più antica (dove ci sono le reliquie di S.Romedio) vi è la chiesa omonima costruita nel 1536 che custodisce una tela della Deposizione di scuola veronese (1695). | |
Terminata la visita al santuario è possibile ritornare verso Bolzano scendendo per la val di Non e poi risalendo per la Statale 12. Il percorso è più lungo, ma più veloce. |