Questa volta però l'imbarco non è stato tranquillo come nel 1999; i controlli erano molto più pignoli e le persone che attendevano pazientemente in fila erano parecchie. Per fortuna ero arrivato come sempre con notevole anticipo e quindi non è stato così stressante.
A bordo del solito charter low cost c'erano diversi posti liberi tra cui quello accanto al mio quindi per tutto il viaggio ho avuto la possibilità di distendere un po' le gambe.
Il volo è stato molto tranquillo però purtroppo quasi tutto di notte.

Dal finestrino non ho potuto vedere che le Alpi, parte della Francia fino al golfo di Biscaglia.

Appena giunti sull'oceano però è arrivato il buio e non si riusciva a vedere più niente. Dopo otto ore di volo, la cena e la colazione a bordo appena sufficienti, eccoci in vista delle coste di Cuba. L'aereo è atterrato all'aeroporto di Varadero a circa 60 km. dall'Avana.

All'aeroporto ci aspettava Humberto, la nostra guida cubana, che ci ha preso in consegna e ci ha accompagnato al pullman che aspettava nel piazzale. Subito ci ha avvertito che c'era un piccolo cambiamento del programma. Nella capitale  infatti era in corso un congresso dei capi di stato dei paesi del 3° mondo e quindi il nostro albergo, l'hotel Nacional (a sinistra qui sotto) non era più disponibile e quindi ci avrebbero alloggiati in un albergo simile nelle vicinanze: l'Hotel Habana Libre (qui sotto a destra).