2° Viaggio a Cuba    

2° giornata - PIÑAR DEL RIO

11 settembre 2006 - 374 km.

Alla mattina sveglia alle 7,30 e mega colazione con diversi giri al buffet per assaggiare le varie specialità. Purtroppo devo sempre tralasciare il carrello dei dolci ricco e decisamente appetitoso. Verso le nove siamo pronti per partire.
Non vi faccio vedere le foto dei miei compagni di viaggio per ragioni di privacy; erano 4 coppie in viaggio di nozze abbastanza simpatiche.

La giornata odierna prevede la visita a Pinar del Rio di una fabbrica di sigari, la valle de Los Vignales, il Mural de la Prehistoria e la Cueva dell'Indio.

 
Visualizzazione ingrandita della mappa

Il viaggio fino a Pinar del Rio è piuttosto lungo e molti dei miei compagni ne approfittano per recuperare il Jet lag.
Io invece mi diverto a guardare dal finestrino del pullman i vari paesaggi che si alternano: campi infiniti di canna da zucchero, piantagioni di banane con le tipiche banane piccole e verdi che i cubani usano per cucinare, piantagioni di tabacco, piccoli villaggi rurali. Di tanto in tanto si incontrano vecchi camion pieni di gente che sostituiscono i pullman del trasporto pubblico.

Cuba

Camion 

A Pinar del Rio si va a visitare una fabbrica di sigari. Purtroppo questa volta c'è il divieto assoluto di fotografare all'interno della fabbrica, quindi le foto che vedete qui sotto sono "rubate" da internet. Potete vedere i siti da cui sono state prese facendo clic sulle immagini.

Sigari

Sigari

La città di Pinar del Rio fondata intorno al 1500, ha attualmente circa 180.000 abitanti ed oltre alle fabbriche di sigari (ho il sospetto che siano lì solo per i turisti) vi è sviluppata la col-tivazione di tabacco, agrumi e altri frutti tropicali.
Dopo la visita forse un po' affrettata alla fabbrica di sigari siamo partiti per la valle de Los Viñales famosa per i suoi classici mogotes, che appartengono al paesaggio orografico della Sierra de los Órganos, e costituiscono un’importante attrazione turistica.
I Mogotes sono delle rocce arrotondate che si elevano dalla pianura.

Valle de los Vinales

Il paesaggio, stupendo, è rimasto immutato e la natura del luogo è ancora incontaminata.
Durante la sosta al belvedere, da cui è stata scattata la foto qui sopra, i miei compagni di viaggio si sono buttati sui souvenir venduti nel piccolo chiosco, facendone man bassa.
Dopo circa un'ora siamo partiti per andare a vedere il Mural de la Prehistoria.
Anche questo è rimasto invariato nel tempo così come il tipico ristorante all'aperto che si trova ai suoi piedi dove abbiamo mangiato dell'ottima carne di maiale al forno con patate e bevuto una birra fresca.

Mural de la prehistoria

Mural de la Prehistoria

Il murale è un dipinto disegnato sul fianco del Mogote Dos Hermanos nel 1961 da Leo-Vigildo Gonzalez Morillo e da una equipe composta da una quindicina di persone che raffigurerebbe la teoria dell'evoluzione. Nelle due foto qui sopra si vedono i primi uomini (foto a sinistra) e i dinosauri (foto a destra).

Non è una gran bellezza, ma i cubani ci tengono a farlo vedere ai turisti. In ogni modo il posto è molto bello e suggestivo. 

Terminato il pranzo si prosegue verso la Cueva de l'Indio.
Questa è una grotta naturale in cui scorre un fiume sotterraneo. Una parte del percorso viene fatto a  piedi ed una parte con una barchetta a motore

Cueva de l'indio 

cueva dell'Indio 

La visita dura circa un'ora e all'interno della grotta la temperatura è decisamente fresca
All'uscita dalla Cueva de l'Indio ho ritrovato come 7 anni prima questo curioso animale che porta a spasso i turisti:

bufalo 

Bufalo 1999 

Il viaggio di ritorno a l'Avana è stato un po' un mortorio, perché tutti dormivano alla grande. Prima di arrivare in città Humberto, la nostra guida, ci ha fatto una piccola sorpresa. Il pullman si è fermato presso un chiosco di frutta in aperta campagna, dove per una decina di euro abbiamo mangiato a volontà frutta tropicale dolcissima coltivata nel campo proprio dietro al chioschetto.

chiosco

Casco di banane sull'albero

Un'altra cosa che ha destato il mio interesse erano i fiori e gli animali. Ecco qui sotto un paio di foto: 

Fiore 

Lucertola verde 

Siamo arrivati in albergo in tempo per la cena, come sempre "ottima e abbondante". L'albergo offriva altre possibilità di divertimento (sauna, piscina, discoteca etc.), ma nessuno del gruppo ha avuto la forza per usufruirne.
Io mi sono limitato a salire in camera ed a scattare qualche foto dalla finestra della città dell'Avana:

L'Avana 

L'edificio rotondo in mezzo al verde del parco è la famosa gelateria Coppelia. 

La Gelateria Coppelia è un'istituzione all'Avana. Ubicata nel Vedado, è aperta dalle 10 del mattino alle 10 di sera. Davanti ai suoi diversi ingressi stazionano sempre lunghe code di cubani. All'inizio di ogni coda un cartello indica i gusti (spesso solo 1) disponibili quel giorno. Si paga in pesos cubani. Un'ottima "Ensalada Especial", ovvero una vaschetta con 5 palle di gelato, costa 5 pesos.

Purtroppo non hanno gelato "senza zucchero" e quindi l'ho guardata solo da lontano.

 

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