Passo S. Pellegrino - Passo della Fedaia | |
07 agosto 2010 | |
184 km. ca. | |
Dopo 3 settimane ho voglia di muovermi un po' dalla città. Il grande caldo è passato ed erano ormai parecchi giorni che il tempo non invogliava a prendere lo scooter per fare qualche giretto in montagna. Per questo weekend però il meteo prometteva una giornata soleggiata e quindi decido di partire. Il giro programmato era piuttosto lungo, ma poi, per una serie di contrattempi ne è venuto fuori un giretto piuttosto corto. | |
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Appena alzato il cielo era completamente terso, ma faceva piuttosto freddo. Decido quindi di partire un po' più tardi. Lascio quindi Bolzano verso le 10,00 in direzione Val d'Ega. Salendo verso il passo Costalunga (in tedesco Karerpass, in ladino Mont da Vich - 1.753 m. s.l.m) il freddo aumenta e a Nova Levante, dove mi fermo per scattare qualche foto, decido di metter i miei soliti guantoni da sci. | |
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Al passo Costalunga non mi fermo e proseguo verso Vigo di Fassa. Qui faccio il primo errore ed invece di girare verso Canazei per poi salire al passo della Fedaia (in ladino Pas de Fedaa, 2.057 m. s.l.m.) (la meta del giretto) svolto a destra verso Moena. Mi accorgo dell'errore solo quando vedo le indicazioni per il passo S.Pellegrino. | |
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L'aria è molto limpida e sembra quasi che le montagne siano più vicine. Decido di fare a piedi il giro del laghetto. | |
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Decido di proseguire ugualmente. L'altro versante del passo, quello bellunese, è molto più ripido e con parecchi tornanti. In alcuni tratti arriva al 18%. | |
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Dopo aver mangiato scatto un paio di foto a queste due case tipiche e a questo fiore (vedi sopra). Quindi mi avvio in direzione del Passo della Fedaia (in ladino Pas de Fedaa - 2.057 m. s.l.m.). Lungo la strada cerco un bar dove bere il caffè con cui di solito concludo il pranzo. Mi fermo in un locale poco prima di Maga Ciapela. | |
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Arrivato al lago della Fedaia faccio alcune soste sempre per fotografare. Questo lago artificiale è il primo che vedo con due dighe- | |
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L'ultima volta che ero stato qui avevo attraversato a piedi la diga, ma avevo visto che molti passavano anche in macchina ed in camper. Così stavolta mi sono inoltrato sul lato opposto del lago fino ad una vasto parcheggio dove c'erano diversi camper. | |
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Mi attardo ancora per qualche minuto a fotografare alcuni fiori e poi mi avvio anch'io per tornare a casa, visto che minaccia pioggia e, mancando il sole la temperatura è scesa di parecchio. | |
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L'ultimo pezzo di strada prima di arrivare a casa è stato piuttosto faticoso soprattutto per il traffico molto intenso che ho trovato da Canazei a Vigo di Fassa. | |