2° Viaggio a Cuba - 4° giornata

L'AVANA - SANTA CLARA - CIENFUEGOS - TRINIDAD

13 settembre 2006 - 439 km. ca

Quella che ci attende è una giornata piuttosto piena con un viaggio in pullman di oltre 400 chilometri che ci porterò a visitare Santa Clara, Cienfuegos  e dormire a Trinidad.

Sveglia quindi verso le 7,00; occorre chiudere le valige e portarle fuori dalla stanza e poi scendere a fare colazione. Per fortuna siamo tutti abbastanza puntuali quindi alle 8,00 siamo già in partenza.
Lungo il percorso la nostra guida ci racconta un po' tutta la vita del Che.
Prima di arrivare a Santa Clara ci fermiamo in un "Autogrill" in mezzo alla campagna dove ci possiamo un po' ristorare con buon caffè seduti su delle comode sedie a dondolo.

Simpatico il modo di servirlo: al posto del tradizionale cucchiaino per mescolare lo zucchero un bastoncino di canna da zucchero che poi si può anche succhiare.
Io, per esigenze di dieta, mi sono limitato a bere il caffè con il solito dolcificante a base di aspartame. E pensare che mi trovo nel più grande paese produttore di zucchero!!!

All'arrivo a Santa Clara si va subito a visitare il mausoleo del Che.
L'esterno del mausoleo può essere fotografato a piacimento, ma è assolutamente vietato fotografare all'interno dove sono custoditi i resti di molti rivoluzionari e dove, al posto d'onore, c'è la tomba di Che Guevara.
Cercando in internet ho trovato con difficoltà una foto dell'interno che riporto qui sotto. Per vedere il sito (in spagnolo) fate clic sulla foto.

La guida ci ha raccontato con dovizia di particolari il significato del bassorilievo che rappresenta alcuni momenti della vita del Che e ci ha tradotto il testo delle scritte che riempiono le lapidi. Costruito tra il 1982 ed il 1988, ospita dal 17 ottobre 1997 la salma del rivoluzionario.

La giornata è proseguita con la visita al cosiddetto "Tren blindado". Si tratta del treno carico di armi destinate alle truppe di Batista e fermato da Che Guevara e dai suoi guerriglieri. Questa azione sancì la sconfitta del dittatore Batista ed il trionfo della rivoluzione castrista.

Oltre ai vagoni-merci del treno fatto deragliare dai guerriglieri è conservato anche il Caterpillar usato per fermare il treno. All'interno dei vagoni vi è un piccolo museo con foto ed oggetti dell'epoca.
Terminata la visita al "Tren blindado" abbiamo fatto un piccolo giro per la città di Santa Clara.

La cittadina è piuttosto povera, ma pulita e tranquilla e la gente che abbiamo incontrato era cortese. 

Ormai è ora di pranzo quindi riprendiamo il pullman giusto in tempo per schivare un mega temporale equatoriale.
Pochi minuti di viaggio e siamo arrivati al ristorante: i pochi metri dal pullman all'ingresso del ristorante e ci siamo fatti la doccia. Però l'aria si è un po' rinfrescata.
Il ristorante era molto bello ed anche il pranzo era all'altezza. Curiosa la signora al pianoforte che ci ha allietato suonando discretamente bene musica Jazz.

Alla fine del pranzo la nostra guida ci propone di fare una deviazione per visitare la cittadina di Cienfuegos. Naturalmente abbiamo tutti accettato anche se la cosa ci è costata una decina di euro.
La cittadina è molto carina La parte che abbiamo visitato noi, il centro storico, è stato inserito nel 2005 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO per il suo valore storico e culturale. La visita vale certamente i pochi euro spesi.

Durante la visita il tempo era ottimo, ma nel giro di pochi minuti il temporale che ci aveva deliziato a Santa Clara ci ha raggiunti e così ci siamo rifugiati in una struttura alberghiera della Cubanacan (agenzia turistica che gestiva il tour) che si trovava appena fuori dalla cittadina sulla strada per Trinidad. Qui ci hanno offerto un cocktail molto apprezzato da tutti. Io purtroppo ho dovuto rinunciare anche a questo.

Passato il temporale (a Cuba di norma non durano più di una decina di minuti) siamo ripartiti per Trinidad dove abbiamo trascorso la notte. L'albergo era un villaggio turistico in riva al mare molto bello.
Dopo la cena siamo stati invitati ad assistere ad un "tragico" spettacolino organizzato dagli animatori del villaggio turistico (quasi tutti "non" cubani).
Con la scusa della stanchezza per il lungo viaggio, alla chetichella ce la siamo squagliata e ci siamo ritirati nelle nostre stanze.

Il giorno dopo  ci aspetta la visita della cittadina di Trinidad e poi un lungo trasferimento fino a Camaguey (circa 350 km.)