2° Viaggio a Cuba - 6° giornata

CAMAGUEY - BAYAMO - SANTIAGO

15 settembre 2006

La giornata inizia con una colazione piuttosto scarsa. L'albergo di Camaguey fa veramente pena. La nostra guida ci ha promesso che un nuovo albergo è già in costruzione alla periferia della città e che nei prossimi tour questo non verrà più usato.
Dopo la colazione, visita alla città di Camaguey: centro storico con un paio di chiese e soprattutto  visita al mercato ortofrutticolo (Mercado agropecuario).
Come sempre l'immagine del Che è sempre ben visibile così come gli slogan in favore della rivoluzione etc
La città è conosciuta anche come "la città delle giare" (la ciudad de los tinajónes). Si tratta di grandi giare di argilla che in età coloniale venivano usate per raccogliere l'acqua piovana. Ora fanno bella mostra di se come elemento decorativo nei cortili delle case più signorili.

Camaguey

Camaguey

Anche qui le chiese sono un po' spoglie anche se tenute decorosamente. Questa ad esempio è la Iglesia de Nuestra Señora de la Soledad che sembra appena ristrutturata. Girando per la cittadina abbiamo visto in una piazza un gruppo di anziani che stavano facendo ginnastica sotto la guida attenta di un'istruttrice.

Camaguey

Ginnastica x anziani

Dopo un po', davanti ad un'altra chiesetta abbiamo visto invece un gruppo di ragazzini probabilmente di una scuola elementare anche loro impegnati in attività ginnica all'aperto.
La nostra guida ne ha approfittato per parlarci della scuola cubana, accessibile a tutti gratuitamente dalle elementari all'università.
In effetti in ogni paese, anche il più sperduto abbiamo visto l'edificio scolastico e spesso si vedono in giro per le strade ragazzi con le divise che escono da scuola.
Con un certo orgoglio la guida ci ha detto che dalle università cubane escono moltissimi dottori che poi vengono inviati nei paesi del terzo mondo in cambio di materie prima di cui Cuba ha estremo bisogno visto l'embargo cui è sottoposta.

Girando per la città siamo arrivati in una piazza e la mia attenzione è stata attirata da molte persone che si dirigevano in un punto ben preciso. Ho chiesto lumi alla guida che mi ha spiegato che in quel luogo c'era il mercato contadino.
Visto il mio interesse la guida ha acconsentito ad accompa-gnarci ad una visita.
Siamo così entrati ad osservare le bancarelle piene di frutta esotica con degli "standard" molto diversi da quelli cui siamo abituati a vedere nei nostri mercati. La frutta, anche se bruttina da vedere aveva un proprio "profumo" cioè le banane sapevano di banane, anche se avevano la buccia nera.
Sarebbe stato bello anche vedere il mercato del bestiame, ma in quel periodo era chiuso quindi siamo riusciti a vedere solo frutta e verdura

Camaguey

Camaguey

Camaguey

Camaguey

Terminata la visita della cittadina siamo ripartiti con il nostro pullman e dopo un paio d'ore siamo arrivati alla città di Bayamo. In questa cittadina è nato Carlos Manuel Cèspedes, un rivoluzionario cubano del '800.

 
 

Qui abbiamo fatto il solito giretto a piedi dopo aver pranzato in un elegante ristorante. Nella piazza principale della cittadina (Plaza de la Revolucion) abbiamo visto uno spettacolo molto simpatico: un carrettino tirato da una capretta portava in giro i bambini.

Bayamo

Fiore

Nella cittadina ci sono anche alcuni musei che avrei voluto visitare, ma purtroppo era necessario rimettersi in viaggio per arrivare verso sera a Santiago de Cuba. Durante il viaggio la solita sosta in un "autogrill"; ne ho approfittato per scattare qualche foto.
Una decina di chilometri prima di entrare nella città di Santiago abbiamo fatto l'ultima sosta della giornata per visitare il famoso santuario della "Madonna del Cobre".
La Madonna della Carità (El Cobre), è la patrona di Cuba. Il suo santuario, che risale al XVII secolo, è situato a 16 km ad ovest della città, su una altura.

Madfonna del cobre

Madonna del Cobre

Sul ritrovamento della statuetta venerata nel santuario vi sono diverse leggende; la guida però ci ha raccontato che furono tre uomini, due indigeni ed un negro, perduti in mare durante una tempesta, che videro galleggiare sull'acqua la statua, che portava sulla sua base questa iscrizione : «Sono la Vergine della Carità.» Questa versione è verosimile : quando gli spagnoli si trovavano in pericolo, gettavano a mare gli oggetti sacri, affinché i pirati non li profanassero.

Santiago de Cuba-Madonna del Cobre

Madonna del Cobre

In una cappella laterale della chiesa ho assistito ad un fatto curioso: Una giovane donna di colore con indosso un abito tradizionale bianco, è entrata di corsa accompagnata da 2 signore e, giunta davanti all'altare, si è gettata per terra rotolandosi per alcuni minuti. Poi si è inginocchiata ed ha cominciato a pregare con lo sguardo come ipnotizzato.

Cuba - Santeria

Santiago de Cuba - Santeria

Terminata la visita al santuario, ultima tappa del viaggio, lo stupendo Hotel Santiago de Cuba dove, dopo una cena luculliana, ci siamo veramente rilassati.

Santiago vista dall'Hotel

Santiago de cuba - Piscina dell'Hotel

 

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