2° Viaggio a Cuba - 7° giornata

SANTIAGO DE CUBA

16 settembre 2006

La giornata di oggi non prevede lunghi viaggi in pullman, ma solo la visita della città. La sveglia quindi è per le 8.00 con la solita colazione abbondante. Prima della partenza ho un po' di tempo per gironzolare per il giardino dell'albergo e, vicino alla piscina, ho incontrato questo bel gattone nero che si crogiolava al sole. Era chiaramente abituato agli estranei e si è lasciato accarezzare senza problemi.
Nel frattempo anche i miei compagni di viaggio avevano fatto colazione ed erano pronti per partire. La prima tappa della giornata era la celebre caserma Moncada famosa per il tentativo di ribellione fallito da parte di un gruppo di rivoluzionari guidati da Fidel Castro il 26 luglio 1953 (facendo clic sul link qui sopra i dettagli della storia).

Gatto cubano

La nostra guida ci ha raccontato con molti dettagli la storia che avevo già sentito nel corso del viaggio precedente. Così, mentre lui parlava io ho fatto una breve visita al museo che raccoglie dei reperti di quel periodo. La parte della caserma che vedete qui sotto a sinistra è quella adibita a museo (sulla facciata sono ancora visibili i colpi di armi da fuoco sparati nell'occasione) mentre il resto dell'edificio è adibito a scuola.

Caserma Moncada Caserma Moncada

La seconda tappa della giornata era il centro storico della città con la Plaza de la Catedral (il cui nome ufficiale è Parque  Central C. M. de Cespedes). La piazza è circondata da diversi edifici antichi tra cui la Catedral de la Asuncion costruita nel 1522 e rifatta nel 1922

Catedral de la Asuncion

Catedral de la Asuncion

Questa è una delle chiese più "ricche" che ho visitato a Cuba, ma per visitarla occorre superare un buon numero di questuanti molto fastidiosi. In nessun'altra parte di Cuba sono stato infastidito così come davanti e dentro questa chiesa.

Catedral de la Asuncion

Catedral de la Asuncion

All'interno ci sono diversi altari con numerose statue policrome mentre la parte superiore della navata centrale ci sono degli affreschi che illustrano la vita di Gesù.
Un particolare non trascurabile: la temperatura all'interno della chiesa era decisamente piacevole rispetto alla temperatura tropicale all'esterno.

Santiago - Cattedrale

Santiago de cuba - Cattedrale

Uscito dalla chiesa mi sono inoltrato per una strada piuttosto affollata su cui si aprivano diversi negozietti che vendevano oggetti, libri e quadri antichi. Mi sarebbe anche piaciuto acquistare qualche libro, ma non conoscendo la lingua ho rinunciato

Santiago de cuba

Santiago de Cuba

L'appuntamento per ritornare all'albergo era per le 15,00. Avendo ancora ancora una decina di minuti di tempom mi sono concesso un caffè in uno dei locali più eleganti della piazza ed ho atteso l'arrivo della guida e dei miei compagni di viaggio osservando il via vai della gente per la piazza.
Alle 15,30 eravamo già all'albergo ed il resto del pomeriggio e della serata era libero. Sono salito in camera per una doccia rinfrescante e poi sono andato a fare una passeggiata per le vie intorno all'albergo.

Santiuago de Cuba

Santiago de Cuba
Santiago de Cuba Santiago de Cuba

Sono rimasto molto colpito dal sistema di trasporti delle persone che viene effettuato su mezzi vecchissimi e strani (questo qui sopra è il famoso "Cammello" (Una motrice che traina un rimorchio con una forma che fa pensare al cammello.).
In mezzo atutti questi mezzi "obsoleti" però c'era anche un autobus dall'aspetto familiare con le scritte in italiano e la sigla Actv (Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano).

Santiago de Cuba PCC Santiago de Cuba

Passeggiando per Santiago mi sono imbattuto in alcune scritte e tabelle che da noi ormai sono solo un vago ricordo.
Prima di rientrare in albergo per la cena mi sono fermato in un bar per una birra fresca.
La cena in albergo era come sempre megagalattica e quindi mi sono abbuffato, senza pensare alla dieta.

Dopo cena, quattro chiacchere con i miei compagni di viaggio e poi a letto.

 

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