Dopo averci parlato un po' della storia della fortezza la nostra guida ci ha lasciati liberi di girare per le varie stanze dandoci appuntamento per le 11,30 all'albergo che si trovava a poche centinaia di metri dall'ingresso della fortezza.
Ne ho approfittato come sempre per scattare un po' di foto:

Girando per la fortaleza sono arrivato su un ballatoio dove c'era una custode che mostrava un simpatico animaletto ai turisti che sganciavano qualche euro o dollaro:

Terminata la visita alla fortaleza del Morro mi sono avviato verso il ristorante incontrando anche gli altri miei compagni di viaggio che si erano buttati sui negozietti e bancarelle per turisti che circondavano la strada di accesso al castello.

Dopo poche centinaia di metri siamo arrivati al ristorante dove già ci stava aspettando Humberto, la nostra guida.
Il pranzo era come sempre molto buono, allietato dal solito complessino che anche in questa occasione ha suonato Comandante.

Alla fine del pranzo siamo partiti per l'ultima meta del viaggio. Prima di giungere all'aeroporto di Holguin. infatti era prevista una sosta di mezza giornata in un villaggio turistico a Guardalavaca.
Siamo arrivati al villaggio verso le 3 del pomeriggio. Qui ci attendeva una bella sorpresa: All Inclusive, bevande comprese.
Non so se questa formula sia molto intelligente, anche perché molti non sanno controllarsi e nelle poche ore che sono rimasto in quel villaggio ho visto parecchi ospiti (quasi tutti italiani) decisamente su di giri.
Comunque i miei compagni si sono subito buttati in spiaggia ad arrostire al sole. Io avevo fatto già un'esperienza "scottante" con il sole delle spiagge di Guardalavaca.
Ho preso la mia fedele macchinetta fotografica e sono uscito dal villaggio per fare quattro passi in attesa dell'ora di cena.

La spiaggia era molto bella con sabbia bianca e fine e l'acqua era molto pulita.
Girovagando per la spiaggia mi sono inoltrato là dove finiva la sabbia, in mezzo ad una specie di boschetto dove ho visto delle strane lucertole:

Verso le 8.00 di sera siamo andati tutti a mangiare: l'ultima cena a Cuba. Nel dopo cena, in attesa di partire per Holguin, mi sono preso anch'io un Mojito, in barba alla mia dieta senza zuccheri.
Finalmente, verso le 11.00 abbiamo ritirato i nostri bagagli e siamo saliti sul pullman che ci avrebbe portato all'aeroporto. Questa volta oltre al solito gruppo c'erano anche diversi ospiti del villaggio che ritornavano  in Italia. Molti di loro però erano ubriachi fradici e, da quello che raccontavano, erano in quello stato per tutta la durata del soggiorno nel villaggio.  
Il tragitto fino all'aeroporto di Holguin è durato poco più di un'ora ed anche le operazioni di imbarco sono state rapide. Abbiamo salutato Humberto, la nostra guida e siamo saliti sull'aereo che in pochi minuti è partito.